“In memoria di Irene Pamiro, che amava leggere, che amava viaggiare, che amava vivere”
All’ingresso della biblioteca scientifica Umberto Veronesi dell’Istituto dei Tumori di Milano dall’8 maggio 2018 è affissa una targa in memoria di Irene Pamiro, giovane paziente trapiantata di fegato che tanto ha creduto nella Ricerca e che tanto apprezzava il luogo fisico della biblioteca, intesa come spazio accessibile a tutti, dove conoscenza e umanità potessero incontrarsi.
La famiglia e gli amici di Irene, i medici che l’hanno seguita, i colleghi dell’azienda Pomellato, e PROMETEO si sono riuniti per la cerimonia di presentazione della nuova targa, che vuole essere un simbolo in ricordo di Irene, ma anche una testimonianza del prezioso contributo offerto da tutti i suoi cari. Infatti i fondi raccolti in memoria di Irene hanno permesso alla nostra Associazione di collaborare con l’Istituto dei Tumori per la ristrutturazione della biblioteca scientifica: un luogo importante che è stato reso più funzionale ed accogliente.
Alcune delle persone presenti alla piccola ma importante cerimonia di mercoledì 8 maggio hanno ricordato Irene con parole speciali.
Il prof. Vincenzo Mazzaferro ha sottolineato quanto Irene amasse il lavoro dei medici e quindi, proprio per questo, si sia deciso di legare il suo ricordo a questo luogo di studio «nella speranza che qui si possa crescere e migliorare ogni giorno anche attraverso le sconfitte. Per ripartire dalle sconfitte».
Il Dott. Enzo Lucchini, Presidente dell’Istituto dei Tumori, ha sottolineato come il sostegno da parte delle famiglie degli ammalati sia «un segno di riconoscimento che tende a evidenziare il nostro credo nello svolgimento dell’attività dell’Istituto: interessarsi all’uomo malato più che alla malattia».
Il Dott. Giovanni Apolone, Direttore Scientifico, ha ricordato come i numeri del cancro diventino ogni giorno più imponenti ma anche come – «grazie al contributo dei cittadini, le donazioni dei singoli, l’impegno delle Associazioni – la ricerca oncologica stia facendo importanti passi avanti».
Giuliano Sottoriva, Presidente di PROMETEO, ha aggiunto: «Irene ha trasmesso entusiasmo, forza, voglia di vivere, positività e grande attenzione per gli altri. Questa donazione, infatti, è il frutto della collaborazione di tantissime persone, di alto significato non solo simbolico ma reale. Irene ci ha insegnato a credere e ad impegnarci sempre di più nel nostro lavoro».
Anche i Medici dell’Hospice, che hanno accompagnato Irene nelle ultime fasi della malattia, hanno voluto dare la loro testimonianza.
Infine la famiglia Pamiro ha ringraziato tutti: «In questo Istituto Irene ha ricevuto non solo le cure e l’assistenza migliore ma anche affetto e amicizia. Noi siamo orgogliosi di questa targa che le viene dedicata e ringraziamo tutti coloro che hanno voluto ricordarla in questo modo e che così continuano a volerle bene».
Grazie di cuore a Irene per quello che ha saputo trasmettere a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla.
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