Chi lo riconosce? È il nostro volontario Carlo Belloni, che munito di tutti i dispositivi di sicurezza anche oggi va a trovare un paziente ricoverato al settimo piano dell’Istituto dei Tumori presso il Reparto di Chirurgia Apparato Digerente e Trapianto Fegato, il signor Lorenzo.
Se i medici con tenacia e grande professionalità stanno combattendo per la sua guarigione, PROMETEO vuole provare a regalare un po’ di supporto morale al paziente provato da lunghi mesi di degenza e dalla solitudine. Carlo, tre volte alla settimana, bardato di tutto punto, si reca in reparto per passare qualche ora in compagna del signor Lorenzo, e tra una chiacchierata e l’altra, il suo umore è migliorato ed è tornato anche l’appetito!
Gli occhi emozionati del signor Lorenzo alla frase di Carlo “io sono qui per lei”, sono la ragione che spinge i nostri volontari e tutta l’Associazione a fare sempre di più.
Anche in un momento difficile come quello che stiamo vivendo a causa dell’emergenza Covid-19, che inevitabilmente limita la presenza dei volontari in ospedale, PROMETEO è al fianco dei pazienti. La presenza dei volontari all’interno di una struttura ospedaliera è davvero di grande importanza. E spesso, come in casi come questo, diventa vitale.
Il volontario ascolta, dona un sorriso o una parola di conforto, passa del tempo con il paziente, sta vicino alla famiglia, e in questo modo diventa un punto di riferimento quotidiano attraverso il quale la persona malata e i suoi cari possono attingere un po’ di speranza. A volte si tratta di brevi momenti, ma nelle lunghe ore ospedaliere, spesso vissute con paura e solitudine, disorientamento e fragilità, assumono la forza di un respiro vitale.
“I volontari rappresentano una parte fondamentale di PROMETEO, affrontando un compito non facile: quello di entrare con delicatezza e rispetto, nelle stanze dei pazienti ricoverati incontrando la loro disperazione. È una squadra che dà sostegno concreto alle persone che lottano per la vita confrontandosi con il dramma della malattia e coi profondi vissuti di angoscia, rabbia e dolore ma anche, per fortuna, di gioia e di rinascita. L’Associazione testimonia con il suo impegno dentro e fuori dall’Istituto, una solidarietà orientata ad umanizzare la cura per accogliere le persone nel loro stato di più grande vulnerabilità fisica ed emotiva.“ – Dott.ssa Silvia Polin, psicologa e psicoterapeuta – Formazione Volontari PROMETEO
Rendere migliore la qualità della vita dei pazienti ricoverati e dei loro famigliari provando ad alleggerirli del peso che la malattia può portare è la nostra missione. E può diventare anche la tua.
Conosci i Volontari PROMETEO! Clicca qui >>
Se vuoi approfondire leggi i link agli articoli della Dr.ssa Polin:
–>> Il bisogno di essere visti e riconosciuti. La Dott.ssa Polin incontra i Volontari PROMETEO
–>> Essere Volontari in PROMETEO: il percorso di formazione grazie a Chiesa Valdese
–>> Una carezza al giorno toglie il medico di torno. Formazione e supporto del volontariato