Attraverso un dialogo aperto con protagonisti del mondo del volontariato, con sostenitori, con ex-pazienti e con operatori del settore sanitario, il libro propone stimoli e riflessioni sul presente senza tralasciare indicazioni su cui costruire il futuro. Pagina dopo pagina, emerge chiaro un messaggio: sta a noi mantenere un ruolo di protagonisti e non di comparse in un mondo che cambia preservando “il buono e il giusto” che, dalle radici profonde della solidarietà e del riconoscimento del nostro prossimo, si ripropone come valore fondante della convivenza umana.
Dopo una prima parte dedicata ai valori imprescindibili del volontariato sociale, sanitario e non solo, e una seconda focalizzata sui problemi emergenti, gli autori affrontano un’analisi esperienziale di cosa implichi oggi il riordino del Terzo Settore per le Organizzazione di volontariato (ODV). L’applicazione di un modello “aziendale” su cui lo Stato e gli economisti puntano. Nella parte finale del libro si prova a dare qualche risposta, ovviamente non definitiva, alle tante domande ancora aperte. Accanto alle parole del cuore e alle parole che restano, si potrà cercare qualche traccia di futuro sia nel passato, sia nel presente che gli autori hanno provato a narrare.
Maurizio Maria Fossati e Vincenzo Mazzaferro
Scritto a quattro mani da un medico oncologo, Vincenzo Mazzaferro, e da un giornalista, Maurizio Maria Fossati, il volume ha preso corpo grazie alla disponibilità di amici che hanno accettato di parlare della loro esperienza vissuta in prima persona, da protagonisti nel mondo del volontariato, o come sostenitori che hanno contribuito a far sì che si potesse andare incontro ai bisogni del prossimo che ci è vicino. Tutti hanno risposto con entusiasmo all’invito a collaborare che ha rivolto loro la presidente di PROMETEO, con il desiderio di lasciare una testimonianza, animati dalla riconoscenza per quanto hanno ricevuto e per la gioia di aver potuto a loro volta donare in modo completamente altruistico. Per tutti è stato importante dare un messaggio che portasse conforto.
I 25 anni di attività dell’Associazione PROMETEO hanno coinvolto, accompagnato e supportato la vita di molte persone, in un momento difficile della loro vita come quello della malattia oncologica.
Le pagine del libro raccolgono pensieri e proposte tratti da momenti di vita vissuta per e con l’Associazione, da situazioni contingenti, talvolta di entusiasmo, talvolta di dolore. Pensieri maturati in esperienze formative nate dalla realtà, dagli interrogativi che sorgono quando per scelta o per caso ci si imbatte nella “voglia di dare una mano”. Ma il libro vuole anche trasmettere lo stimolo a interessarsi e, se possibile, a entrare nel mondo del volontariato, anche solo semplicemente provando a farsi coinvolgere. Tutti abbiamo qualcosa da dare e tutti abbiamo bisogno di ricevere. Crederci è già un buon inizio che aiuta a non far prevalere il senso di inadeguatezza, spesso solo un alibi per non “prendere la rincorsa” e lanciarsi nella sorprendente dimensione dell’altruismo. Un’esperienza unica da vivere insieme agli altri. – Stefania Lupi