Li chiamano anche pazienti migranti. Sono i pendolari della salute, gli 800 mila italiani che ogni anno si mettono in viaggio, perlopiù dal Sud al Nord, per sottoporsi a visite, esami, interventi.
Trasferimenti faticosi e costosi, sia per i malati, sia per i familiari. Per fortuna ci sono ospedali che li rendono meno pesanti, offrendo convenzioni con alberghi e residence e sconti su treni e aerei. Un esempio di sanità che funziona.
Per i pendolari della salute, gli 800 mila italiani che ogni anno si mettono in viaggio verso gli ospedali di altre regioni, non c’è solo la malattia da sconfiggere. Moltissimi sono condannati a vivere l’Odissea di chi cerca, insieme ai propri cari, una sistemazione d’urgenza in un’altra città… [Leggi tutto l’articolo]