Bozza automatica 48Platone lo aveva capito 25 secoli fa: «La felicità non sta nel ricevere, ma nel dare». Intuizione poi sedimentata nella saggezza popolare, come testimoniano i tanti proverbi che celebrano il valore del dono, in tempi più recenti dimostrato anche dalla scienza: per vivere bene abbiamo bisogno di affetti e solidarietà. In una parola, abbiamo bisogno del prossimo.

C’è poi chi va oltre e «si fa prossimo», come i due milioni e mezzo di italiani che senza chiedere nulla in cambio si adoperano perché altre persone, mai viste prima, po sano vivere meglio o riescano a superare un periodo difficile. Sono persone mosse da altruismo, che credono nel valore della solidarietà. Ai volontari, soprattutto in campo sanitario, nessuno fa mancare lodi e apprezzamento.

Ma abbondano solo quelli, perché quando si arriva agli aspetti pratici (ogni attività ha bisogno di risorse economiche, e il Terzo settore non fa eccezione) le cose cambiano. Lo Stato chiede alle associazioni bilanci, garanzie, parametri, che comportano costi e una gestione «aziendalista». È il paradosso di una società che impone logiche economiche anche alle iniziative che vivono di impegno e passione.

È uno degli spunti di riflessione che emergono da questo libro-inchiesta scritto a molte mani.

Oltre al giornalista scientifico Maurizio Maria Fossati e al chirurgo oncologo Vincenzo Mazzaferro, tra gli autori c’è l’Associazione Prometeo (il nome fa riferimento alla mitologia, ma è anche acronimo di PROgetto Malattie Epatiche Trapianti E Oncologia) che compie 25 anni. È stata fondata infatti nel 1999 all’interno dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano per sostenere pazienti in cura per malattie epatiche o sottoposti a trapianto di fegato.

Tra gli obiettivi c’era anche quello di dare ospitalità e sostenere le famiglie dei trapiantati arrivati da altre città. Nel frattempo le attività dell’associazione, si sono moltiplicate ma sono rimasti intatti senso e obiettivo dell’iniziativa, come dimostrano le testimonianze dei volontari e delle persone passate per «Casa Prometeo». Tutti i diritti d’autore andranno all’associazione Prometeo.

Da: Il Corriere della Sera – inserto Salute

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